Presente e futuro del diritto punitivo pandemico. Spunti di riflessione a partire dal d.l. 24.3.2022 n. 24 – Carlo Ruga Riva

La disciplina dettata da d.l. 24.3.2022 n. 24 punta a gestire la pandemia al di fuori dello stato di emergenza, introducendo regole che dovrebbero orientare i cittadini a convivere con il virus SARS-CoV-2 nella fase di “accompagnamento” al regime ordinario. Sul piano punitivo il legislatore ripropone lo schema collaudato imperniato sulla sanzione amministrativa (pecuniaria e interdittiva), relegando la sanzione penale ad un’unica ipotesi (l’inosservanza dell’obligo di quarantena). L’Autore trae spunto dalla normativa in commento per interrogarsi, dal punto di vista politico-criminale, sul rapporto tra illecito amministrativo e illecito penale. Ad un primo bilancio provvisorio parrebbe che le molte regole cautelari dettate dal legislatore siano state interiorizzate dalla gran parte dei destinatari, a prescindere dalla natura delle relative sanzioni.

Law decree 24.3.2022 n. 24 aims to manage the pandemic outside the state of emergency, introducing rules that should guide citizens to live with the SARS-CoV-2 virus in the “accompanying” phase of the ordinary regime. On the punitive level, the legislator re-proposes the tried and tested scheme based on the administrative sanction (monetary and disqualification), relegating the criminal sanction to a single hypothesis (non-compliance with the quarantine obligation). The Author draws inspiration from the last legislation and reflects, from a political-criminal point of view, on the relationship between administrative offense and criminal offense. At a first provisional balance it would seem that the many precautionary rules dictated by the legislator have been internalized by most of the citi, regardless of the nature of the related sanctions.

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