Progetto

La Legislazione Penale fu fondata nel 1981 da Mario Chiavario e Tullio Padovani, con l’obiettivo di fornire agli studiosi del diritto penale, sostanziale e processuale, nonché ai professionisti della giustizia un supporto per la propria attività. Da allora, l’attenzione della Rivista è sempre stata rivolta alle novità legislative e al loro innesto nella realtà della pratica quotidiana del processo penale. In particolare, si è privilegiato lo studio approfondito delle nuove diposizioni, attraverso la rubrica “testi sotto obiettivo” ma, soprattutto, con la formula dei commenti “articolo per articolo”, finalizzati a ricostruire il background delle novelle e a considerarne ogni implicazione dal punto di vista dell’inserimento nel tessuto legislativo già esistente. A sua volta, “Il punto su” era una rubrica pensata per l’approfondimento, per lo più retrospettivo, sugli effetti dell’applicazione delle novelle, già commentate “articolo per articolo”. Attenzione costante è stata dedicata, negli anni, anche alla giurisprudenza della Corte costituzionale italiana e della Corte europea dei diritti, dell’uomo, matrici di grande significato e impatto per la produzione normativa nazionale.

In occasione di un recente mutamento editoriale, la Rivista aveva cambiato veste grafica e organizzazione delle rubriche, registrando altresì il passaggio di testimone tra i due fondatori e l’attuale collegio di direttori, la cui composizione riflette appieno la vocazione di LP, attenta ad entrambi i versanti del diritto penale, sostanziale e processuale, in tutte le sue diverse declinazioni professionali. La direzione è stata anche affiancata da un comitato scientifico, con l’obiettivo di cogliere, nei termini più ampi possibile, ogni rilevante tendenza della legislazione penale, anche nei settori “di confine”, rappresentati, tra l’altro, dall’attività normativa dell’Unione europea e dalla complessa interazione tra giustizia penale ed economia. Nonostante gli auspici della storica casa editrice napoletana, che ha succeduto l’altrettanto storica editrice torinese nella pubblicazione della Rivista, le alterne vicende del mercato hanno suggerito di dare a La legislazione penale una veste di massima fruibilità e diffusione, approdando sulla rete. Qui, lettori affezionati e nuovi utenti potranno accedere in ogni momento e gratuitamente alla qualità dei contribuiti che gli Autori di LP da sempre offrono ad un pubblico in cerca non solo di mere informazioni – ormai volatili – bensì di riflessioni e di studi caratterizzati da rigore scientifico e sistematico. In tale missione è preziosissimo il lavoro del gruppo di revisori che anonimamente controllano, con pazienza e attenzione, il pregio e la coerenza dei lavori pubblicati su La legislazione penale. Da ultimo, poi, LP ha iniziato ad ospitare alcuni contributi di Autori stranieri, in lingua originale, orientati a fare il punto sulle novità legislative dei principali ordinamenti europei e non solo.

Con questo progetto La legislazione penale si trasforma in www.lalegislazionepenale.eu, nella speranza che ciò consenta ai lettori una consultazione più agevole, sempre utile a soddisfare le loro necessità di approfondimento rispetto alle novità legislative in materia di giustizia penale.

I direttori.