Le latitudini applicative della commisurazione e della discrezionalità nel sistema delle pene sostitutive – Andrea Abbagnano Trione

Il quadro delle pene sostitutive attorno alle quali ricalibrare le soluzioni alternative al carcere nel giudizio di cognizione è stato ampiamente rivisto dal d.lgs. 150/2022. L’applicazione e la scelta delle pene sostitutive sono largamente rimesse alla discrezionalità del giudice. È una soluzione coerente con un segmento valutativo denso di componenti dinamiche, qual è la prognosi di integrazione sociale, anch’essa implementata dalla “riforma Cartabia”. Una discrezionalità ideologicamente chiamata a combinare la funzione individualistica incarnata nell’idea specialpreventiva con le esigenze di difesa sociale.

The framework of substitute punishments around which to recalibrate alternatives to prison in cognitive judgements was extensively revised by legislative decree 150/22. The application and choice of substitute penalties are largely left to the discretion of the judge. It is a solution consistent with an evaluative segment dense with dynamic components, such as the prognosis of social integration, also implemented by the ‘Cartabia reform’. A discretion ideologically called upon to combine the individualistic function embodied in the specialpreventive idea with the requirements of social defence.

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