L’accanimento terapeutico del legislatore nei confronti della prescrizione del reato: istanze teoriche e risvolti pratici – Licia Siracusa

Il contributo analizza il contenuto del d.d.l. S. 985 in materia di prescrizione del reato (c.d. “Proposta Pittalis”), prendendo in considerazione sia le ragioni di carattere teorico-dogmatico che ne stanno a fondamento, sia le possibili controindicazioni di segno pratico. I due piani di osservazione conducono a formulare un giudizio finale articolato. Se, da un lato, va senz’altro apprezzato il tentativo di superare l’attuale ibridazione della prescrizione e di riportarla al suo originario inquadramento sistematico (e cioè, nella sfera del diritto penale sostanziale), d’altro canto, la portata degli effetti pratici che potrebbero discendere dalla riforma fanno dubitare dell’opportunità di attuare un’ennesima revisione normativa, a distanza di così poco tempo dall’ultima modifica della disciplina, realizzata nel 2021 con la riforma Cartabia.
The contribution analyses the content of d.d.l S. 985 on the Statute of Limitations in criminal law (‘Pittalis Proposal’), taking into consideration both the theoretical-dogmatic reasons underlying the proposal and the possible practical counter-indications. The two levels of observation lead to the formulation of an articulated final judgement. If, on the one hand, the attempt to overcome the current hybridisation of the statute of limitations and to return to its original systematic framework (i.e., in the sphere of substantive criminal law) is to be welcomed, on the other hand, the extent of the practical effects that could result from the reform make one doubt the appropriateness of implementing yet another legislative revision, so soon after the last amendment of the discipline, realized in 2021 with the Cartabia reform.

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