La tipicità alla prova delle migliori intenzioni: l’incerta nozione di atto sessuale – Adriano Martini

L’attualità pone al centro dell’attenzione il tema della determinatezza della fattispecie di cui all’art. 609 bis Cp e del suo tassativo impiego. Talora la giurisprudenza tende a contrabbandare come jus receptum che la norma sia suscettibile di applicazione a forme di interazione non caratterizzate da violenza, minaccia, abuso di autorità o sfruttamento di una minorazione o di un errore, assumendo atteggiamenti duttili anche sul piano della connotazione dell’atto costretto o indotto.  Il tentativo è di proporre un criterio efficiente, per quanto complesso, per definire il reale contesto di operatività della disposizione.

Latest news put in the spotlight the topic of the certainty of the legal case described by art. 609 bis c.p. and its imperative application. Sometimes jurisprudence tries to smuggle as jus receptum that the provision can be apply to interactions not characterized by violence, threat, abuse of authority or by taking advantage of a minority or a mistake, assuming flexible attitudes also regarding the characteristics of the forced or induced act. The attempt is to propose an efficient, yet complex, criterion to define the real application field of the provision. 

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