Il confine disfunzionale. Qualifiche pubbliche ed esternalità negative nel controllo penale delle attività amministrative ed economiche – Nicolò Amore

Lo scritto contiene delle prime riflessioni che s’inseriscono nel più ampio dibattito dottrinale sugli effetti collaterali delle scelte d’incriminazione, contestualizzandolo nell’ambito dei delitti contro la pubblica amministrazione. In particolare, nelle pagine che seguono si verificherà in che modo la struttura del Titolo II e la peculiare delimitazione stipulativa del suo campo d’intervento contribuiscano a produrre importanti chilling effect sulle attività economiche e sociali qualificabili come “pubbliche” ai sensi degli artt. 357 ss. Cp.  In chiusura, si offriranno alcune indicazioni politico-criminali reputate in grado di ridurre le esternalità negative dell’intervento penale in questo travagliato settore.  

This article contains some initial reflections that insert themselves into the broader doctrinal debate concerning the collateral effects of criminalization choices, placing them within the context of crimes against public administration. Specifically, the following pages will examine how the structure of Title II and the peculiar delimitation of its scope contribute to creating significant chilling effects on economic and social activities that can be classified as “public” under art. 357 ss. Cp. In the concluding section, the paper will provide some criminal policy recommendations deemed capable of mitigating the negative externalities of penal intervention in this troubled sector.

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