Riflessioni organiche sul precedente anglo-americano – Francesco Maria Damosso

Con il presente studio si è voluto osservare e analizzare la regola ‘stare decisis’, così come nasce e opera nei sistemi di common law, in particolare negli ordinamenti inglese e nordamericano. Il precetto in parola manifesta la presenza in capo al soggetto giudicante dell’obbligo giuridico di ‘rimanere su quanto già deciso’ da un altro giudice in una decisione precedente e in merito a un caso analogo. Della doctrine of binding precedent si esaminano dunque genesi, operatività, dimensioni, categorie concettuali e strumenti fondamentali di supporto quali la piattaforma dello ‘Shepard Citator’ e i sistemi di ‘Law Reporting. Vengono in rilievo, così, le modalità realizzative di risposta – offerte in quei sistemi – alla domanda sociale di certezza del diritto e di prevedibilità delle decisioni, nonché di uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge; con un’attenzione specifica per l’area penale. Ebbene, se la stessa esigenza di certezza-prevedibilità-uguaglianza si pone urgente – oggi più di ieri – pure in un sistema di civil law come il nostro; e se certezza del diritto significa anche (se non soprattutto) certezza del diritto giurisprudenziale, anche per contribuire alla riflessione sui prodotti dello ius dicere nell’ordinamento nazionale è bene guardare il precedente giudiziario vincolante alla luce del suo contesto giuridico-storico-istituzionale di origine.    

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