L’AGENTE SOTTO COPERTURA IN MATERIA DI DELITTI CONTRO LA PUBBLICAZIONE AMMINISTRAZIONE: UNA (IN)ATTESA RIFORMA. NOTE A MARGINE DELLA LEGGE “SPAZZA-CORROTTI” – Anna Francesca Masiero

Tra le molteplici novità introdotte dalla legge n. 3 del 2019, nota anche come “Spazza-corrotti”, si annovera l’estensione della tecnica investigativa speciale delle operazioni sotto copertura alla materia dei delitti contro la Pubblica Amministrazione. Tale estensione, resa necessaria – a detta del “governo del cambiamento” – dalle crescenti difficoltà probatorie connesse alla tipologia di reati in parola, va tuttavia indagata sotto diversi profili, non ultimo quello dell’opportunità politico-criminale della riforma. Il presente contributo, ripercorso anzitutto il dibattito dottrinale e giurisprudenziale in merito alla figura dell’agente provocatore, si focalizza poi sull’evoluzione legislativa dell’agente infiltrato ed, in particolare, sul suo ingresso nel settore dei delitti contro la P.A., al fine di evidenziare pro e contro di una siffatta – prime facie, non proprio oculata – scelta legislativa.

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