Il principio di proporzionalità delle sanzioni nei recenti tracciati della giurisprudenza costituzionale: le variazioni sul tema rispetto alla confisca – Francesco Mazzacuva
In materia di confisca, il giudizio di proporzionalità presenta peculiarità che lo rendono maggiormente penetrante rispetto a quello relativo alla misura delle pene, sebbene sia stato ricondotto dalla Corte costituzionale ai principi sanciti dagli artt. 3 e 42 Cost. anziché direttamente all’art. 27 Cost.. Rispetto alla confisca, infatti, è più agevole introdurre nella struttura relazionale del giudizio di proporzione l’elemento intermedio rappresentato dalla funzione assolta dallo strumento ed è possibile stabilire un collegamento tra tale finalità ed i presupposti applicativi della misura, così da non imporre il ricorso a tertia comparationis o ad altri “punti di riferimento” nella legislazione di contesto. Il fondamento costituzionale e le potenzialità del giudizio di proporzione in questa materia, quindi, permettono di evidenziare alcuni profili di illegittimità costituzionale con riguardo a quegli aspetti della disciplina della misura che ne determinano una dilatazione dell’oggetto manifestamente trasmodante rispetto alla funzione assolta, nonché con riguardo ad aspetti diversi ed ulteriori rispetto alla quantificazione del suo importo,
