Opportunità di emersione del sommerso in materia di reati contro il patrimonio culturare: una proposta di misura premiale – Eliana Romanelli 

Il commercio di beni culturali e di antiquariato aventi illecita provenienza rappresenta un fenomeno criminale internazionale e include diverse condotte illecite, tra cui il saccheggio e l’impossessamento di reperti archeologici. Ponendo lo sguardo al contesto nazionale, tali fenomeni rappresentano alcune tra le più comuni forme di aggressione al patrimonio culturale italiano. Il contributo analizza la recente riforma della disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il patrimonio culturale introdotta dalla Legge n. 22/2022, ponendo particolare attenzione al nuovo reato di furto di beni culturali e sottolineando la necessità di introdurre un provvedimento di ‘sanatoria’, che miri a incoraggiare una maggiore trasparenza nel mercato e incentivare una ‘voluntary disclosure’ circa il possesso dei beni archeologici mobili di provenienza illecita da parte di soggetti privati.

The trade in artworks and antiquities with illicit provenance is an international criminal phenomenon which includes several illegal conducts, such as looting and illicit appropriation of archaeological finds. Considering the Italian scenario, these crimes represent the most common aggression against the domestic cultural heritage. The paper addresses the recent legislative reform introduced by law no. 22/2022 on crimes against cultural heritage, with a specific focus on the offence of cultural property theft, underlying the need to introduce a ‘reward’ provision in order to encourage a greater transparency in the art market and a ‘voluntary disclosure’ of assets with illicit provenance in private hands.

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