La nuova portata extraterritoriale del delitto di surrogazione di maternità: la giurisdizione all’inseguimento dei cittadini oltreconfine tra ambiguità funzionali e tensioni sovranazionali – Luca Tumminello
Il presente contributo esamina la modifica all’art. 12 della l. 40/2004 introdotta dalla l. 169/2024, che estende la punibilità della surrogazione di maternità ai fatti commessi all’estero da cittadini italiani. Dopo aver delineato il significato e la portata dell’intervento legislativo, volto a contrastare il c.d. “turismo procreativo”, lo studio offre alcuni spunti di riflessione sui principali problemi sollevati dal nuovo assetto extraterritoriale della fattispecie, con riferimento all’efficacia della legge penale nello spazio. L’analisi si concentra quindi sul fondamento teorico del criterio di collegamento adottato – che si basa sulla personalità attiva incondizionata – tenendo conto delle coordinate fornite dal diritto internazionale. Partendo da questo inquadramento preliminare, vengono evidenziati profili critici relativi all’effettiva idoneità del criterio a perseguire l’obiettivo di prevenire l’elusione del divieto penale. Nella seconda parte del lavoro, con l’intento di delineare una prima ricostruzione teorica della questione, vengono messe in luce le tensioni che l’estensione extraterritoriale della fattispecie genera rispetto ai principi e alle libertà garantiti dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, in particolare rispetto al divieto di discriminazione basata sulla nazionalità (art. 18 TFUE), alla libera circolazione delle persone (art. 21 TFUE) e alla libera prestazione dei servizi (art. 56 TFUE).
This article examines the amendment to Article 12 of Law No. 40 of 2004 introduced by Law No. 169 of 2024, which extends criminal liability for surrogacy to acts committed abroad by Italian citizens. After outlining the meaning and scope of the legislative reform, which is aimed at countering so-called “procreative tourism”, the study offers reflections on the main issues raised by the new extraterritorial framework of the offence, particularly with regard to the spatial scope of criminal law. The analysis then turns to the theoretical basis of the adopted connecting criterion, which is based on the unrestricted active personality principle, in light of international law. Building on this preliminary framework, the discussion highlights critical aspects concerning the suitability of the criterion for achieving the objective of preventing the circumvention of the criminal prohibition. The second part of the article aims to provide a preliminary theoretical reconstruction of the issue, examining the tensions arising from the extraterritorial extension in relation to the principles and freedoms guaranteed by the Treaty on the Functioning of the European Union. These include the prohibition of discrimination on grounds of nationality (Article 18 TFEU), the free movement of persons (Article 21 TFEU), and the freedom to provide services (Article 56 TFEU).
Surrogazione di maternità, giurisdizione extraterritoriale, principio della personalità attiva
Surrogacy, extraterritorial jurisdiction, active personality principle

