ITINERARI DI RIFORMA PER LA TUTELA PENALE DEL PATRIMONIO CULTURALE – CHIARA PERINI

Il complesso di norme preposte alla tutela penale del patrimonio culturale è stato interessato tangenzialmente da alcune recenti novelle, come la l. 22.5.2015 n. 68 in tema di delitti contro l’ambiente e il d.lgs. 15.1.2016 n. 7 in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili.

Nonostante i numerosi progetti di riforma discussi nelle ultime tre legislature, è mancato sinora un intervento organico da parte del legislatore penale in grado di valorizzare appieno le indicazioni costituzionali relative al bene oggetto di tutela nel settore e di intercettare compiutamente i corrispondenti vettori di offesa.

Nell’una e nell’altra prospettiva, il saggio esamina gli elementi innovativi e le criticità che de lege ferenda possono essere tratti dalla disciplina UNESCO sul patrimonio culturale rilevante per l’umanità, dalla teoria dei c.d. “beni comuni”, dalla nozione “complessa” di “ambiente” e dalla considerazione della capacità offensiva della criminalità d’impresa in tale ambito.

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