Il diritto al risarcimento tra presunzione di innocenza e tutela del danneggiato: spunti dalla giurisprudenza interna e sovranazionale – Lorenzo Agostino

Il contributo mira ad analizzare il ruolo del danneggiato nel procedimento penale alla luce di alcune recenti pronunce della Corte costituzionale e della Corte di Strasburgo, che si sono occupate, da un lato, della compatibilità tra la presunzione di innocenza e la condanna al risarcimento del danno emessa nei confronti del prosciolto; dall’altro, della sussistenza in capo alla parte civile del diritto ad ottenere una risposta alla propria domanda all’interno del processo penale. L’esame di tali profili permetterà di svolgere alcune riflessioni a proposito del nuovo co. 1-bis dell’art. 578 Cpp, che disciplina le sorti della domanda civilistica ove il giudice dell’impugnazione rilevi la scadenza dei termini di cui all’art. 344-bis Cpp.

The paper aims to analyze the role of the damaged person within the criminal proceeding in the light of some recent decisions of the Constitutional Court and of the Court of Strasbourg, that have dealt, on the one hand, with the compatibility between the presumption of innocence and the order to pay damages issued against the acquitted defendant; on the other hand, with the subsistence of the right of the civil party to obtain an answer to his claim in the criminal proceedings. The study of such issues will allow to make some reflections in relation to the new art. 578 par. 1-bis Cpp, that regulates the destiny of the request for damages when the judge of appeal notes the expiry of the time limits provided by the art. 344-bis Cpp.

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