Crimini tedeschi e soldi italiani? Osservazioni sull’epilogo della triste saga dei risarcimenti alle vittime degli eccidi nazisti – Paolo Caroli

Il contributo analizza la recente evoluzione della vicenda dei risarcimenti per le vittime italiane dei crimini nazisti, su cui è intervenuto l’art. 43 del d.l. 30.4.2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla l. 29 giugno 2022 n. 79 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – entrata in vigore il 30 giugno. La questione viene presentata nel contesto complessivo della risposta data dal nostro ordinamento agli eccidi nazisti, a cominciare dalla persecuzione penale – sia nel dopoguerra che all’indomani della scoperta dell’Armadio della Vergogna – e dalla mancata consegna dei condannati da parte della Germania. Ci si interroga inoltre sulla costituzionalità del provvedimento e sui possibili scenari futuri.

The paper analyses the recent evolution of the saga of compensation for the Italian victims of Nazi crimes in the light Article 43 of the decree-law 30 April 2022, No. 36, converted, with modifications, into law, by law 29 June 2022, No. 79, which entered into force on 30 June 2022. The question is presented in the overall context of the response given by our legal system to the Nazi massacres, starting with the criminal prosecution – both right after the war and after the discovery of the Armoire of Shame – and the failure of Germany to deliver those condemned. The paper also questions the constitutionality of the new law and the possible future scenarios.

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