«Back to the future»: discrezionalità, proporzionalità e prognosi nelle alternative alla detenzione breve – Flavio Di Bonito

Le regole discrezionali originariamente previste per l’applicazione delle sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi sono state oggetto di ridefinizione ad opera dei recenti interventi legislativi (d.lgs. 10.10.2022 n. 150 e 19.3.2024 n. 31), che hanno riperimetrato il percorso logico-argomentativo della prognosi sulla sostituibilità della pena detentiva breve. La “nuova” discrezionalità sembra abbandonare la precedente conformazione bifasica, per approdare ad un’unica fase decisoria in cui convergono le valutazioni sulla sostituibilità della pena principale e sul rispetto delle prescrizioni impartite dal giudice con un eventuale e futuro provvedimento sostitutivo. Pur affidandosi ancora una volta ad un giudizio prognostico dalla complessa controllabilità, il riformatore fornisce criteri discrezionali che consentono di ipotizzare l’utilizzo del generale giudizio di proporzionalità tra il diritto fondamentale inciso dalla sanzione penale e la finalità che con essa si intende perseguire. Nella sua dimensione prospettica, il giudizio di idoneità, necessità e adeguatezza può rappresentare un valido strumento di controllo della discrezionalità del giudice della cognizione nella sostituzione della pena detentiva di breve durata.

The recent Legislative Decrees No. 150 of 10 October 2022 and No. 31 of 19 March 2024 redefined the discretionary rules related to applying substitute sanctions for short-term custodial penalties, reshaping the logical argumentative process for the prognosis of substitutability of the principal penalty. The “new” discretion seems to leave the previous biphasic approach, becoming a single decision-making phase where the assessments of the substitutability of the principal penalty and compliance with the prescriptions imposed by the judge in a potential future substitute measure converge. Providing further discretionary criteria, the legislator allows for using the general principle of proportionality between the fundamental right affected by the penal sanction and the aim pursued by it, although still relying on a predictive judgment whose control is complex. In the triphasic composition, the latter principle may represent a valid tool for reviewing judicial discretion in substituting short-term custodial penalties.

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