Public corruption in Italy. Knowing the past (tangentopoli) to read the present (and the future?) – Marco Alessandro Bartolucci
Il contributo, sorto nell’ambito di un confronto comparato con altri ordinamenti, cerca di rispondere a due quesiti strettamente connessi in tema di corruzione pubblica. Il primo, che si pone in una prospettiva empirica, si interroga sull’effettivo incremento della frequenza della criminalità nel periodo della c.d. Tangentopoli. Il secondo, di taglio invece più prognostico-interpretativo, mette in evidenza le modifiche del sistema di controllo sociale nel suo complesso, al fine di provare a saggiare la tenuta complessiva dell’ordinamento dinanzi ai varî tipi di devianza politico-amministrativa. Le conclusioni evidenziano un eccesso di norme incriminatrici e un impego disfunzionale della pena principale, mentre un “ritorno al passato” in tema di pene accessorie pare collocarsi in condivisibile controtendenza alla progressiva “deriva” del legislatore rispetto alla realtà criminale.
The paper, developed within the framework of a comparative analysis with other legal systems, seeks to answer two closely related questions concerning public corruption. The first question, approached from an empirical perspective, examines whether there was an actual increase in crime rates during the so-called “Tangentopoli” period. The second question, which is more prognostic and interpretative in nature, highlights the changes in the overall social control system in order to assess the system’s capacity to withstand political-administrative deviance. The conclusions emphasize an excess of criminal offences and a dysfunctional use of imprisoning; a “return to the past” regarding accessory penalties, however, appears to run counter to the legislator’s progressive drift away from the actual criminal landscape.