Errare commune est. Il concorrente colposo, il nuovo protagonista del diritto penale d’impresa (e non solo) – Federico Consulich
Il concorso colposo sta divenendo lo strumento di parte generale elettivo per il contrasto alla criminalità di impresa. Molti sono però gli aspetti ancora controversi dell’istituto, sia in merito alla valenza incriminatrice dell’art. 113 c.p., sia rispetto alle caratteristiche della partecipazione penalmente rilevante. Una più recente lettura ‘normativistica’ del concorso colposo, incentrata sul concetto di ruolo e su quello di competenze per il rischio, si confronta con quella, più tradizionale, per così dire soggettivisticamente orientata, che pretende in capo ai cooperanti la presenza di un coefficiente di rappresentazione, variamente declinato in dottrina, rispetto alla condotta dei coagenti. Tentando una sintesi tra tali diverse prospettive, il lavoro si propone di identificare i tratti del partecipe colposo nel diritto penale contemporaneo.
Negligent complicity is becoming the standard tool to prevent corporate offences. However, there are still many questionable issues regarding the issue: there is uncertainty about the art. 113 of the Italian Criminal Code as a foundation of a criminal charge and about the characteristics of the negligent criminal contribution. A more recent ‘normative’ interpretation of negligent complicity, focused on the idea of role and on the notion of entitlement for the risk, faces a more traditional approach, oriented to the mental element of the agent, which requires the existence of a representation coefficient, variously declined by scholars, with respect to the behavior of the co-agents. Attempting to synthesize these different perspectives, the essay aims to identify the hallmarks of the negligent accomplice in current criminal law.

