Tutela della vittima e completezza delle indagini preliminari tra giurisprudenza EDU e prospettive di riforma della giustizia penale italiana – Elisea Malino

Il presente scritto affronta il tema della tutela della vittima nel corso delle indagini preliminari sia nella prospettiva della Corte europea dei diritti dell’uomo sia nella prospettiva interna. Le diverse condanne pronunciate dalla Corte Edu nei confronti dell’Italia, infatti, evidenziano la presenza di un problema rispetto alla protezione della vittima durante la prima fase del procedimento penale.  La valorizzazione di tale soggetto, però, si rivela un compito arduo, che impone di tenere ferme le garanzie riconosciute nei confronti della persona accusata. In questo contesto si inserisce la Riforma della giustizia penale proposta dalla Ministra Cartabia, che rappresenta una importante occasione per recepire i moniti provenienti dalla Corte di Strasburgo e riconoscere una maggiore protezione nei suoi confronti.

This paper analyses the issues of the protection of the victim in criminal investigation, under the perspective of both the European Court of Human Rights and the Italian system. ECtHR pointed out the lack of adequate safeguard in her regards, especially in the domestic legislation. Indeed, establishing proper safeguard for the victim is a difficult task, because of the need to balance her interests with the rights of the accused in criminal investigation. In this scenario, the recent criminal justice reform proposed by the Ministry Cartabia represents an opportunity for the Italian legislator to transpose the principles developed by the European Court of Human Rights and to enhance the protection of victim.

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