Teleologismo penale, metafisica e diritto naturale. Un’analisi comparata dei presupposti filosofici della scienza penale di Welzel e Bettiol – Antonio Vernacotola Gualtieri D’Ocre
Il presente saggio si propone di sviluppare un confronto critico fra il teleologismo penale di Hans Welzel e la giurisprudenza dei valori di Giuseppe Bettiol per coglierne, insieme con le differenze d’impostazione, il diverso sostrato filosofico. Muovendo dal finalismo che contrassegna in diverso modo la dottrina penale dei due Autori, si è inteso perlustrare con particolare attenzione, da un lato, i rapporti del primo con le correnti tedesche della fenomenologia, dell’esistenzialismo e dell’idealismo, dall’altro, l’aderenza del secondo ad un pensiero metafisico realista, poggiante sulle nozioni di esperienza integrale, finalismo dell’essere e ontologia della persona.
This essay aims to develop a critical comparison between Hans Welzel’s penal teleologism and Giuseppe Bettiol’s jurisprudence of values in order to grasp, together with the differences in approach, the different philosophical substratum. Starting from the finalism that marks in different ways the criminal doctrine of the two authors, the aim was to explore with particular attention, on the one hand, Welzel’s relations with the German currents of phenomenology, existentialism and idealism, and on the other hand, Bettiol’s adherence to a realist metaphysical thought, based on the notions of integral experience, finalism of being and ontology of the person.