Risultati attesi ed effetti indesiderati della “autoregolazione regolata” in materia penale – Davide Bianchi
Il contributo affronta il tema dell’autoregolazione privata “preordinata” dallo Stato alla prevenzione dei reati, secondo una chiave di lettura pragmatica e per così dire “effettuale”. Si analizzano infatti, in primo luogo, i “risultati attesi” dal legislatore penale da questa peculiare forma di condivisione della funzione di prevenzione criminale e i meccanismi tramite i quali tale prevenzione partecipata dai privati dovrebbe svolgersi e produrre i suoi frutti in termini di riduzione dei tassi di criminalità. In secondo luogo, si indagano gli “effetti indesiderati” di questa partnership pubblico-privato, ossia gli outputs negativi inintenzionali e solitamente nemmeno previsti da decisore pubblico, i quali vanno ad incidere sia su di un piano socio-economico più generale sia, in via diretta, sulle stesse istanze politico-criminali e sul sistema giuridico-penale. Si tratta di effetti collaterali numerosi ed eterogenei, risultato di dinamiche distorsive talvolta manifeste ma spesso sotterranee, che occorre sviscerare e gestire se si vuol garantire la funzionalità della co-regolazione in materia penale e la sua coerenza con i principi fondamentali dell’ordinamento.
The paper addresses the issue of regulated self-regulation in criminal matter, i.e. self-regulation “directed” by the state to the crime prevention, according to a pragmatic and “result-oriented” viewpoint. Indeed, the paper analyses, firstly, the “expected results” of this peculiar form of sharing the crime prevention function and the mechanisms through which such “shared” crime prevention should take place and achieve its goals. Secondly, the paper investigates the “undesirable effects” of this public-private partnership, i.e. the negative unintentional (usually not even foreseen by public decision-makers) outputs which can affect the general socio-economic structures as well the criminal justice system. These are numerous and heterogeneous side effects, the result of sometimes overt but often subterranean distorting dynamics, which should be dissected and managed in order to ensure functioning of co-regulation in criminal matters and its consistency with the fundamental principles of the legal system.