Principi di garanzia e direttive sistematiche nello scenario della successione di leggi penali: le c.d. modifiche mediate – Giovannangelo De Francesco

Muovendo da una diversa lettura sistematica delle c.d. modifiche mediate, consistente nel postularne, anche in funzione di esigenze di garanzia, l’intrinseca affinità con quelle immediate, lo scritto ne tratteggia la rilevanza alla luce del rapporto fra elementi normativi ed eventuali dinamiche di parziale abolitio criminis; in tale prospettiva, particolare attenzione viene quindi dedicata alla necessità di superare l’ equivoca contrapposizione tra fatto in concreto e fattispecie astratta, come pure alla critica delle elaborazioni volte a trarre indicazioni decisive dalla tematica dell’errore o da quella del concorso apparente di norme penali. A chiusura dell’indagine, vengono infine sottolineate le incongruenze derivanti dall’ adozione di parametri essenzialmente ‘valutativi’ nella definizione dei problemi esaminati.

Starting from a different systematic reading of the so-called “mediated modifications” to the criminal provisions – consisting in postulating, also on the basis of the need for guarantees, the intrinsic affinity with the immediate ones -, the paper outlines their relevance in the light of the relationship between regulatory elements of the offence (elementi normativi della fattispecie) and possible dynamics of partial abolitio criminis. In this perspective, special attention is therefore given to the need to overcome the equivocal opposition between fact in concreto and in abstracto, as well as to the criticism of those reconstructions aimed at drawing decisive conclusions from the doctrine of the mistake or that of the “apparent concurrence” of criminal provisions. Finally, the paper highlights the inconsistencies arising from the adoption of essentially “evaluative” parameters in addressing the previously examined issues.

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