Premialità, collaborazione processuale e d.lgs. 231/2001: spunti per una riforma – Pierpaolo Astorina Marino

Il saggio si propone di approfondire le condizioni alle quali sarebbe possibile l’introduzione nell’ordinamento italiano di ipotesi di non punibilità per l’ente, responsabile ai sensi del d.lgs. 231/01, in virtù della sua collaborazione processuale nella emersione dell’illecito commesso dalla persona fisica. Dopo aver messo a punto la nozione di diritto penale premiale, l’articolo si sofferma sui meccanismi di non punibilità esistenti nell’ordinamento italiano per le persone fisiche e prende atto dell’assenza, invece, di analoghe ipotesi per gli enti. A fronte di questa discrasia tra i due sistemi di responsabilità, l’Autore analizza, in chiave comparatistica, il sistema nordamericano dei pre-trial diversion agreements, mettendone in luce vantaggi e criticità. Ciò consente di evidenziare come l’introduzione di una causa di non punibilità per l’ente, a fronte del contributo dato all’Autorità nella scoperta di fatti illeciti commessi all’interno dell’organizzazione, rientri pienamente nella logica del sistema 231. La sua introduzione, tuttavia, necessiterebbe di essere inquadrata in una riforma complessiva della disciplina della responsabilità degli enti, senza la quale è alto il rischio di produrre molteplici problemi applicativi difficilmente sanabili in via interpretiva.

The essay aims to explore the conditions under which it would be possible to introduce in the Italian legal system hypotheses of non-punihability for the corporation, liable under Legislative Decree No. 231/01, due to its trial collaboration in uncovering the offence committed by the individual. After having defined the notion of ‘reward’ criminal law, the author focuses on the legal rules governing non- punishability for individuals and notes the absence, in the Italian legal system, of similar hypotheses for legal entities. In view of this divergence between the two liability systems, the author examines the North American system of pre-trial diversion agreements from a comparative perspective, highlighting its advantages and criticalities. The analysis conducted by the author makes it possible to underline how it fully falls within the logic of the Legislative Decree 231/01 to introduce a cause of non-punishability for the legal entities that have offered a support to the legal authority in the discovery of the unlawful acts committed within the organization. However, the introduction into the legislative system of this cause of non-punishability in favor of the corporation would need to be framed within a comprehensive reform of the regulation of corporate liability. Without such a reform, there is a risk of multiple enforcement problems that are difficult to remedy in practice.

Scarica l’articolo in formato .pdf