Modello di gestione di impresa ex art. 2086 cc e codice della crisi: cenni per un’autonormazione finalizzata alla tutela penale dell’imprenditore – Carlo Di Bugno

Il contributo prende spunto dall’accostamento fatto da più parti tra modelli organizzativi ai sensi del d.lgs. n. 231 /2001 ed un eventuale autoregolamento sul dovere dell’imprenditore collettivo di istituire adeguati assetti organizzativi amministrativi e contabili nell’ottica della rilevazione della crisi di impresa. Muovendo da questa premessa, dopo una ricognizione dei rischi penali conseguenti alla violazione delle regole dettate a proposito della “gestione di impresa”, compresa quella che impone di reagire tempestivamente ai segnali di difficoltà economiche, si è proceduto a ipotizzare un protocollo di conformità all’art. 2086 Cc nell’unica dimensione protettiva che sembra poterlo caratterizzare, quella della tutela dell’imprenditore da eventuali rimproveri di bancarotta colposa.

The essay takes its cue from the juxtaposition between “231 MOG” and a possible self-regulation on the duty to establish adequate administrative and accounting organizational structures, with a view to detecting the company crisis. After a survey of the criminal risks resulting from the violation of the rules related to “business management” (including the one that requires a prompt reaction to signs of economic difficulties), it is theorized a protocol of compliance with art. 2086 of the civil code, in the only protective dimension that seems to characterize it: the protection of the entrepreneur from possible reproaches for culpable bankruptcy.

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