L’offesa scalare all’ambiente: contravvenzioni, eco-delitti, ecocidio. Spunti comparatistici con il nuovo reato di mise en danger ambientale – Marina Poggi d’Angelo

Lo scritto intende analizzare l’attuale modello di tutela penale dell’ambiente che, per i fatti maggiormente lesivi, è incentrato sui reati di danno e, in chiave comparatistica, evidenziarne le differenze rispetto alla protezione accordata dall’ordinamento francese, che ha optato per l’uso – ancora embrionale – del modello di illecito di mise en danger. Si intende inoltre esaminare la nuova fattispecie di “ecocidio” da inserire tra i crimini contro l’umanità, al fine di proporre un più efficiente sistema di protezione penale del macro-interesse ambiente, per cui sarebbe preferibile una tutela preventiva modulabile su diversi stadi di offesa.

The paper offers a critical analysis of the current model of criminal protection of the environment which, for the most damaging facts, focuses on damage offences and, from a comparative point of view, to highlight the differences compared to the protection granted by the French legal system, which has opted for the use – still embryonic – of the “mise en danger” offence model. It is also intended to refer to the new ecocide to be included among crimes against humanity, in order to propose a more efficient system of criminal protection of the environmental macro-interest, for which a preventive protection that can be modulated on different stages of offence would be preferable.

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