La nozione di profitto confiscabile e la natura della confisca: due inestricabili e sempre irrisolte questioni – Anna Maria Maugeri
La polisemica nozione di profitto confiscabile continua a rappresentare l’oggetto di vivaci contrasti giurisprudenziali che si riverberano anche nella determinazione della natura della forma di confisca in considerazione; contrasti che mettono a dura prova il principio di legalità e di proporzionalità, e che finiscono per stravolgere la stessa finalità politico criminale della misura di volta in volta in questione. L’articolo affronta le questioni cruciali in materia attraverso l’esame dei più recenti orientamenti giurisprudenziali: dalla delimitazione della nozione di profitto direttamente confiscabile e della natura della confisca diretta e per equivalente – anche alla luce della riforma Cartabia –, alle questioni concernenti l’ammissibilità della confisca del profitto risparmio, il carattere lordo o netto del profitto, la confisca del denaro, nonché il profitto confiscabile nel caso di “confusione” nel patrimonio di un’impresa. Il tutto nel tentativo di fornire un’interpretazione, anche alla luce del diritto comparato, conforme ai suddetti principi di legalità e di proporzionalità.
The polysemous concept of confiscable profit is still the object of huge conflicts in the jurisprudence, with effects also on the nature of the form of confiscation at issue. These conflicts result in the violation of the principle of legality and proportionality and end up distorting the political-criminal purpose itself of the measure from time to time in question. Through an analysis of the most recent case law the article deals with some crucial issues in this matter, in particular: the definition of the scope of directly confiscable profit; the nature of direct and equivalent confiscation, also in the light of the Cartabia reform; the admissibility of the confiscation of savings; the gross or net nature of the profit; the confiscation of money; the profit that can be confiscated in case of “confusion” in the assets of a corporation. By this way the Author elaborates an interpretation in compliance with the aforementioned principles of legality and proportionality, also in the light of comparative law.
