Il reato complesso come forma di tipicità unitaria originaria – Claudia Cantisani

Lo scritto esamina alcuni profili del reato complesso per proporne una ricostruzione diversa da quella largamente patrocinata in letteratura e in giurisprudenza, per la quale esso andrebbe inscritto nel quadro teorico del concorso apparente di norme, quale espressione, in particolare, dei criteri di specialità e del ne bis in idem. L’obiettivo del presente studio è, piuttosto, di rivendicare la tipicità unitaria originaria di questa fattispecie, attraverso una rivalutazione degli elementi necessari alla sua qualificazione e al suo accertamento: si fa riferimento in particolare ai criteri della logica giuridica e a quelli empirici, a cui la giurisprudenza fa comunemente ricorso per determinare l’unità di azione del reato complesso.

The essay examines key aspects of Article 84 of the Penal Code (art. 84 Cp) and presents an alternative interpretation of this offence, distinct from the most commonly accepted solutions found in legal literature and case law. These solutions primarily rely on the ne bis in idem principle and Article 15 of the Penal Code (art. 15 Cp). The analysis demonstrates that Article 84 should be viewed as an autonomous offence, rather than as a case falling under the broader concept of concurrence of offences. Evidence supporting this interpretation can be derived from logical and empirical criteria frequently used by judges to determine the unity of the principal conduct of this offence.

reato complesso – qualificazione – logica giuridica 

qualification – logic – empirical criteria

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