Esercizio della professione sanitaria e gestione dell’emergenza Covid-19: note minime per un ampliamento delle fattispecie di esclusione della responsabilita’ penale – Alessandro Roiati

Le peculiari difficoltà determinate dalla gestione dell’emergenza Covid-19 possono rappresentare l’occasione per un ripensamento del complessivo statuto penale del sanitario, soprattutto in considerazione della limitata portata applicativa dell’art. 590-sexies c.p. Nello specifico la riflessione è stata indirizzata su un duplice livello, sia emergenziale che “ordinario”, e risulta finalizzata al superamento del binomio che lega non punibilità e condotte “osservanti”, senza tralasciare però le istanze sottese ad una maggiore predeterminazione della fattispecie colposa e della regola cautelare. In ultimo si è ritenuto opportuno prendere altresì in considerazione gli argini garantistici e gli itinerari interpretativi da percorre in mancanza di appositi interventi legislativi di riforma.

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