Beni comuni come beni giuridici: una prospettiva critica – Giuseppe Rotolo

Il saggio si propone di discutere in chiave critica l’utilità sul piano penalistico della categoria dei beni comuni, con particolare riguardo alla individuazione di beni giuridici cui riferire scelte di criminalizzazione. L’indagine muove dalla recente riforma che attribuisce rilievo costituzionale all’ambiente, in termini coerenti con la qualificazione dello stesso alla stregua di un bene comune. L’analisi conduce a riconoscere possibile valenza ermeneutica al riferimento ai commons nell’ambito della categoria del bene giuridico; la verifica di simili conclusioni è condotta con riguardo alla distinzione tra food safety e food security e alle relative ricadute sul piano della tutela penale.

The essay proposes to critically discuss the usefulness of the category of common goods in the field of criminal law, with particular regard to the identification of legal goods to which to refer criminalization choices. The investigation starts from the recent reform that attributes constitutional importance to the environment, consistently with its qualification as a commons. The analysis leads to the recognition of a possible hermeneutic value to the reference to the commons within the category of the legal good; the verification of such conclusions is conducted with regard to the distinction between food safety and food security and the related implications on the level of criminal protection.

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