Le ultime (ma non definitive) pronunce in tema di nuove contestazioni e riti alternativi: il lento revirement della Consulta tra conquiste e lacune – Marta Geromin

Il contributo esamina il rapporto tra l’istituto delle nuove contestazioni ed i riti speciali. In seguito all’analisi delle sentenze n. 82 del 2019 e n. 14 del 2020 della Corte costituzionale, vengono ripercorse le tappe che hanno caratterizzato il revirement della Consulta in relazione alla possibilità, per l’imputato, di avere accesso ai riti alternativi conseguentemente ad una nuova contestazione dibattimentale. Successivamente, viene dato spazio a due rilevanti problematiche: l’una, attinente all’individuazione dell’oggetto del rito alternativo; l’altra, relativa all’accessibilità ai riti speciali a seguito di mutamenti ex officio della qualificazione giuridica del fatto.

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