Il bastone e la carota (avvelenata): due esempi recenti di norme di favore ‘in malam partem’ – Marcello Sestieri

Premessa del contributo è che nella politica criminale degli ultimi anni sia ravvisabile un non casuale parallelismo tra aumento delle pene e ampliamento delle ipotesi di non punibilità, frutto di una (più o meno consapevole) metodologia legislativa fondata sullo stick and carrot approach; di questa tecnica di produzione normativa si evidenzieranno le possibili derive in malam partem attraverso due esempi di una certa attualità: la riforma dei reati fiscali del 2019, che, a fronte di un complessivo aggravamento del relativo apparato sanzionatorio, di converso, ha esteso la sfera applicativa della “non-punibilità da ravvedimento operoso” anche nei confronti dei gravi delitti tributari di dichiarazione fraudolenta; e la disciplina, introdotta con il d. lgs. 254/2016, degli obblighi di comunicazione in merito alle informazioni di carattere non finanziario, con particolare attenzione per la speciale procedura di esenzione dagli oneri di ostensione, prevista ai sensi dell’art. 3 co. 8 del cennato decreto. Nello specifico, si individuerà un’esternalità negativa comune a entrambe le novelle nell’effetto di legittimazione che gli istituti di apparente favore ivi inseriti, rivelandosi ineffettivi, parrebbero sortire nei confronti delle disposizioni afflittive caratterizzanti tali medesimi impianti regolamentativi; mentre, con riguardo alla suddetta procedura eccezionale in materia di disclosure non finanziaria, verrà enucleato un suo ulteriore – paradossale – riflesso sfavorevole nell’ostacolo all’applicazione del diritto al silenzio, almeno per come inteso, da ultimo, con la sent. 84/2021 della Corte costituzionale.

The work premise is the parallel between the increase in penalties and lenient measures, caused, in recent times, by the exploitation of the carrot and stick approach in criminal matters. The essay highlights the drawbacks of such a legislative technique through the analysis of two recent statutes: the Decree-Law No. 124/2019 and the Legislative Decree No. 254/2016. Indeed, their favorable sections have proved ineffective, so much so as to paradoxically enhance the overall severity of these laws.

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