Giudizio cautelare e tutela della persona offesa, tra istanze di protezione e prospettive di partecipazione attiva – Viviana Di Nuzzo

L’evoluzione normativa che ha interessato il sistema italiano di giustizia penale soprattutto negli ultimi decenni, caratterizzata da una crescente valorizzazione delle istanze di tutela della vittima di reato nel processo e mediante il processo penale, ha influito anche sul giudizio cautelare, tradizionalmente improntato alla dialettica contrapposizione tra imputato e autorità giudiziaria. Tuttavia, le riforme apportate dal legislatore italiano, specie per l’influenza del diritto internazionale e in sede di attuazione degli obblighi discendenti dalla disciplina eurounitaria, non hanno condotto a un quadro normativo coerente e, sebbene abbiano ampliato i diritti informativi e le forme di protezione a suo favore, lasciano spazio a dubbi sull’effettività del contraddittorio nella prospettiva della persona offesa. Il presente contributo fornisce una ricognizione dell’evoluzione della normativa italiana, col precipuo fine di valutare la tenuta degli interventi legislativi e giurisprudenziali alla luce del dettato costituzionale, del sistema convenzionale e del diritto dell’Unione europea.

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